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Al via Benvenuto Brunello 2020. Ridolfi c'è con una 2015 memorabile

21 Feb 20

Si preannuncia un weekend inebriante per Ridolfi e per tutti i winelover quello di scena a Montalcino dal 21 al 24 febbraio. L'evento Benvenuto Brunello 2020, tanto atteso dalla stampa e dagli operatori del settore di tutto il mondo, è l'occasione per assaporare in anteprima le nuove annate del Brunello di Montalcino e gli altri vini del territorio come il Rosso di Montalcino, il Moscadello di Montalcino e il Sant’Antimo.

Ridolfi espone le proprie chicche enologiche nel contesto suggestivo del Chiostro Complesso di Sant'Agostino, insieme ad altri 142 produttori di questo splendido borgo della Val d'Orcia.

 

La presentazione e gli assaggi riguardano l'annata 2015, poiché i Disciplinari del Consorzio del Brunello di Montalcino impongono la commercializzazione dei prodotti risalenti all'1 gennaio del quinto anno successivo alla vendemmia.

E proprio nel 2015 il Sangiovese in purezza è riuscito a esprimere le sue migliori performance grazie a un mix perfetto di terreno arenario con sentori di sottobosco e condizioni meteo protette dagli eccessi, con un'estate calda e una tramontana settembrina che ha asciugato i grappoli conferendogli un bel rapporto tra acidità e pH.

 

Il nostro Gianni Maccari commenta così il Brunello di Montalcino DOCG 2015 presente ai banchi d'assaggio: «Siamo orgogliosi di proporre in degustazione un vino ben equilibrato e strutturato, caratterizzato da profumazioni floreali persistenti e gusto armonico. La sua corposità austera si esalta con l'abbinamento a piatti di carni rosse, arrostite o grigliate, e selvaggina da penna e da pelo. La piacevolezza risulta amplificata centellinando lentamente questo vino in meditazione pura, versato nei calici ampi e panciuti».

I primi giudizi della stampa specializzata internazionale confermano le valutazioni di assoluta eccellenza di quest'annata speciale, con punteggi altissimi assegnati da riviste del calibro di The Wine Advocate e dall'autorevole critico enologico americano James Suckling.